Gli orti

La nostra tecnica è quella della micro orticoltura bio intensiva, realizzata senza l’uso di mezzi motorizzati e con un’alta densità vegetale.

Per l’orticoltura la nostra tecnica di riferimento è quella della micro orticoltura bio intensiva, ovvero un tipo di orticoltura realizzata senza mezzi motorizzati e con un’alta densità vegetale.

Per il nostro orto estivo familiare abbiamo preparato il terreno che ha base principalmente granitica, sperimentando varie tecniche, il cumulo con cuore di materiale organico, lo “swale” (infossamento), e il letto piatto, con lo scopo di valutare quale tecnica fosse la migliore, sia in termini di produttività che in termini di lavoro richiesto, in relazione alle condizioni ambientali del luogo. Abbiamo usato il compost prodotto dai nostri avanzi alimentari per una buona concimazione iniziale.

Orto di produzione

Abbiamo costruito un piccolo semenzaio dove abbiamo piantato pomodori, peperoni, zucchine, melanzane, angurie, mentre abbiamo piantato direttamente in terra lattuga, rucola, piselli, ceci, patate, cipolle finocchi, carote, ravanelli e altro ancora.

Poi ci siamo occupati degli orti per la produzione, con l’obiettivo di alimentare il fabbisogno dei nostri ospiti e vendere i nostri panieri di ortaggi.

Per quello che chiamiamo “Orto nella macchia” abbiamo usato un’area circondata dalla macchia mediterranea e ben protetta dal maestrale, leggermente in discesa, tracciando le linee di livello lungo le quali abbiamo dissodato, con la “Campagnole”, le “strisce” di coltivazione di 80 cm. di larghezza, alternate ai camminamenti. Su ogni striscia abbiamo messo a dimora su due linee di piantumazione una vasta varietà di orticole, associate opportunamente con sequenze alternate e sesti d’impianto ravvicinati.

Abbiamo poi allestito un ”Ortofrutteto” creando 24 linee di coltivazione, larghe 80 cm. e lunghe circa 5 mt., sul versante est, dove già erano presenti gli alberi da frutto, che contiamo di potenziare questo inverno.